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L’attenzione crescente verso l’efficienza energetica ha trasformato radicalmente il mercato immobiliare, con un impatto evidente sia sui prezzi sia sulle scelte degli acquirenti. Gli immobili che vantano una classificazione energetica elevata (classi A e B) registrano, infatti, un premio di valore – spesso intorno ai 500 euro in più per metro quadro – rispetto a soluzioni meno efficienti. Questo perché, oltre al risparmio sui costi di gestione e dei consumi, le case green offrono miglioramenti in termini di comfort abitativo e qualità della vita, diventando un investimento strategico nel lungo periodo.

In parallelo, le normative europee, come la Direttiva EPBD, e gli incentivi fiscali nazionali (ad esempio, il Superbonus 110%) stanno spingendo sia la nuova costruzione che la riqualificazione del patrimonio esistente. Questo contesto regolatorio impone standard più rigorosi e favorisce interventi mirati al miglioramento energetico, guidando il settore verso pratiche costruttive e interventi di ristrutturazione più sostenibili. Ciò crea un circolo virtuoso: maggiore efficienza porta a un aumento del valore degli immobili, che a sua volta incentiva ulteriori interventi di miglioramento.

Un altro aspetto importante è il cambiamento nel comportamento degli acquirenti. I dati recenti evidenziano un netto spostamento dell’interesse verso immobili con elevata efficienza energetica: le ricerche online sono aumentate in maniera significativa, a testimonianza del fatto che sempre più persone considerano la sostenibilità un criterio imprescindibile nella scelta dell’abitazione. Tale tendenza favorisce un mercato in cui, oltre ai benefici economici e ambientali, la qualità dell’assetto energetico diventa un fattore chiave nella valutazione complessiva del valore immobiliare.

Questa trasformazione, infatti, non è limitata alle nuove costruzioni: anche il rinnovamento degli edifici esistenti attraverso interventi di riqualificazione energetica risulta fondamentale. Le proprietà che ricevono aggiornamenti per migliorare le proprie prestazioni energetiche tendono a mantenere un valore più stabile e a garantire una maggiore resilienza alle variazioni del mercato. Di conseguenza, l’efficienza energetica sta progressivamente diventando un metro di giudizio tanto per gli investitori quanto per chi cerca la casa principale, contribuendo a ridefinire le strategie di mercato e gli standard di qualità abitativa.

Oltre a questi aspetti, la spinta verso la decarbonizzazione e la sostenibilità ambientale sta creando nuove opportunità e modelli di business nel settore immobiliare. La capacità degli operatori di integrare tecnologie e materiali eco-compatibili e di proporre edifici a basso impatto ambientale rappresenta oggi un vantaggio competitivo necessario in un mercato sempre più orientato al futuro.

Se desideri approfondire ulteriormente le implicazioni delle normative europee, le possibilità offerte dagli incentivi fiscali o l’impatto specifico della riqualificazione energetica su segmenti particolari del mercato (ad esempio, il settore degli affitti o le abitazioni storiche), possiamo esaminare insieme queste dinamiche con maggior dettagli.

Fonti: immobiliare.itfinanza.comwikicasa.it